Come funziona l’idroterapia?
L‘Idrocinesiterapia utilizza le proprietà fisico-chimiche dell’acqua per scopi terapeutici. Un corpo immerso nell’acqua pesa circa il 90% in meno, per cui una persona può praticare in acqua una serie di esercizi riabilitativi con meno sforzo. L’idrochinesoterapia è riferito e utilizza le proprietà fisiche dell’acqua in tre forme: pressione idrostatica, forza di Archimede e resistenza.
La pressione idrostatica aumenta la pressione addominale, che a sua volta aiuta il processo respiratorio, soprattutto nella fase di respirazione. Aumenta l’irrorazione sanguigna al torace e di conseguenza aumenta anche il volume del cuore al minuto del 5-20%. Inoltre, la pressione idrostatica stimola i recettori cutanei e stimola i tessuti superficiali (cute, tessuto adiposo e muscoli).
La forza di Archimede oppure l’immersione del paziente in acqua distende le articolazioni, consentendone maggiore libertà di movimento, minore sforzo muscolare, riduzione o eliminazione del dolore durante il movimento.
La resistenza all’acqua si riferisce ad un movimento lento e continuo che mette maggiormente in moto la circolazione dei muscoli del paziente immerso di quanto accada fuori dall’acqua. Se la velocità dell’acqua raddoppia, la resistenza all’acqua viene quadruplicata, consentendo ai muscoli di lavorare più intensamente, aumentando la massa affinchè il paziente possa controllare meglio i movimenti.
Le caratteristiche della Piscina
La piscina del Centro di Riabilitazione e Medicina Sportiva, è lunga 12 metri e larga 2,5, suddivisa in tre livelli di profondità, 60 cm, 120 cm e 180 cm, con bordi rialzati, scale di sostegno e un gru idraulico che favorisce l’accesso al suo interno ed è inoltre dotato dei strumenti moderni necessari per la riabilitazione in acqua.
La temperatura di 32 ° consente la vascolarizzazione stimolata dal calore, il calore favorisce l’ossigenazione dei tessuti e il recupero muscolare prevenendo cosi sia la spasticità che l’arresto cardiaco per i pazienti predisposti.
Gli impianti di trattamento delle acque e quelli termiche sono stati concepiti in conformità con la tecnologia moderna e garantiscono la temperatura e la limpidezza dell’acqua, la graduazione costante della temperatura dell’ambiente e l’illuminazione necessaria.
Come prepararsi per la piscina
Per andare in piscina,occorre portarsi dietro un costume da bagno, le cuffie, le ciabatte, gli asciugamani, occorre farsi la doccia negli ambienti appositi della struttura, svuotare la vescica e inoltre i familiari devono portarsi dietro pannolini resistenti all’acqua.
A chi si rivolge?
L’idrocinesoterapia si consiglia per ogni tipo di patologia neurologica, ortopedica, reumatica, traumatica, pneuma cardiologica, miopatia, distrofia, ostetricia, alterazioni post-chirurgiche, fratture, paralisi cerebrale infantile, atassia, sindrome down, bradicardia paralitica, displasia.
Controindicazioni
La fisioterapia in acqua si sconsiglia se il paziente presenta:
incontinenza urinaria e fecale, infezioni cutanee come prurito e micosi, insufficienza cardiaca, flebiti, piaghe aperte, ipertensione arteriosa e aritmie.
- Tecniche di riabilitazione
- Tecniche di rilassamento muscolare
- Tecniche di rinforzo muscolare.
- Mobilità articolare.
- Tecniche per favorire l’equilibrio e la coordinazione.
- Tecnica di nuoto nell’ambito terapeutico